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14 aprile 2021Venerdì giornata importante per decidere sulle riaperture. Punto di partenza i dati dell'Iss per assumere decisioni.

Prende quota l'ipotesi di allentare le misure per gradi. Si fa strada l’idea - a partire da maggio e sempre dati permettendo - di spostare più avanti le lancette del coprifuoco, portandolo dalle 22 alla mezzanotte così da consentire l'apertura dei ristoranti con tavolini all'aperto.

I governatori spingono per la gran parte a riaperture progressive e alla revisione dei parametri per i colori. Ma alla cabina di regia sul tavolo c'è il tema scuola con l'ipotesi di poter rivedere in aula tutti gli studenti delle superiori al 100%, ma sulla quale peserà la curva dei contagi.

Intanto a Palazzo Chigi oggi si sono visti il portavoce del Comitato Tecnico Scientifico, Silvio Brusaferro, e il coordinatore Franco Locatelli. Il d-day per la 'liberazione', come l'ha chiamata il presidente della regione Veneto Luca Zaia, potrebbe essere l'11 giugno, quando allo stadio Olimpico di Roma torneranno per la prima volta gli spettatori sugli spalti per la gara d'esordio dell'Italia agli Europei contro la Turchia. Proprio l'annuncio del pubblico all'Olimpico, al 25% della capienza, ha dato il via alle inevitabili richieste di tanti altri settori chiusi ormai da un anno, salvo la breve parentesi estiva.

E così oggi si è fatto sentire non solo il mondo del basket e quello della pallavolo ma anche quello della musica live. "Se è possibile accedere in uno stadio con 16 mila persone per il calcio deve essere possibile anche per un concerto", ha tuonato Enzo Mazza, ceo della Federazione dell'industria musicale italiana.

Due mesi, dunque, nei quali mettere in atto una road map per rialzare le saracinesche di bar, ristoranti, cinema, teatri, musei, palestre e tante altre attività che da mesi soffrono una crisi senza precedenti. E, dopo le proteste di ristoratori e partite iva, oggi attori e maestranze dello spettacolo hanno occupato il Globe Theater di Roma. Con ogni probabilità il primo passo sarà  la riapertura dei servizi di ristorazione nelle zone gialle anche nella fascia serale. Il che dovrebbe inevitabilmente essere accompagnato da uno slittamento di una-due ore del coprifuoco che, ad oggi, comincia alle 22.

Da maggio potrebbero tornare in presenza anche tutti gli alunni delle scuole superiori anche se per l'associazione nazionale presidi questa ipotesi resta "possibile ma improbabile". "E' chiaro che bisogna compiere delle azioni esterne alla scuola, non basta lavorare all'interno delle scuole, dove abbiamo lavorato tanto", afferma il presidente, Antonello Giannelli.

"Se i trasporti saranno, e devono essere, organizzati in modo adeguato - è il monito della ministra Elena Bonetti - anche la riaperture delle scuole secondarie di secondo grado potrà essere fatta".