• Arte senza tempo alla Galleria Nazionale
  • Mimmo Rotella Manifesto: il salone del museo diventa una piazza da tappezzare con i poster
  • 50 opere di Lucio Fontana in mostra alla Galleria Borghese
  • Smontare tutto e ricostruire di nuovo il mondo: You Got to Burn to Shine
  • Taci. Anzi, parla: invito a raccontarsi attraverso un video selfie

Condividi

14 aprile 2021“Breve videostoria di (quasi) tutto racconta di un punto sorgente, di un palazzo enciclopedico, di mille matriosche, di mille piani e combinazioni, è una webserie, anzi no è un film, un film a episodi, anzi no, è una mostra". Così Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea introduce una nuova iniziativa, un nuovo modo di attraversare le sale del museo, attraverso dei video, dei temi portanti, dei testimonial d'eccezione.

Parlando di questa "videostoria" continua: "Ha un tema, anzi mille ma sono solo pretesti, il racconto oscilla tra approssimazioni e distanze, affondi e prodezze da surfisti, sorvola, plana e poi si sofferma, ma solo per pochi istanti. È un mazzo di carte, un alfabeto, una cartina di tornasole, dice quello che vogliamo noi ma anche quello che vuoi tu, ma soprattutto quello che vogliono loro, le opere. Sono loro il resto irriducibile, quello che rimane in questa affollata giungla del reale insieme a tutte le altre rovine del mondo dopo la catastrofe".

Guarda tutti i video

"Esiste un altro pianeta, ma è sempre la terra e possiamo abitarla solo temporaneamente, molto indaffarati a creare mondi e mondanità che la terra tenta ogni tanto di scrollarsi di dosso. Ricominciamo dai fondamentali, da questo tempo ulteriore, il tempo di ora, adesso, ricordandoci che questo non è un tempo supplementare, ma il nostro tempo, quello in cui il tempo che viene si fa”.

"Lo spazio digitale, nel quale ci muoviamo sempre più stabilmente, ci permette di manipolare l’esperienza e comporre un montaggio personale della mostra: possiamo fermarci o riavvolgere il tempo, interpretare, approfondire, spostarci liberamente tra i video, o meglio tra le sale espositive che compongono la mostra".

"Breve videostoria di (quasi) tutto  - conclude Collu nella presentazione - dimostra ancora una volta che niente è dato una volta per tutte. Immagini e ospiti si alterneranno nelle speciali sale espositive, ciascuna con un suo titolo".

Enrico Alleva, etologo – Go Wild
Cristina Bowerman, chef – Mise en Galerie
Stefano Catucci, filosofo – LAND(E)SCAPE
Paolo Crimaldi, astrologo – Miss Universe
Marco Faccini, comunicatore scientifico  – Miss Universe
Michela Murgia, scrittrice – Sex and the Gallery
Filippo Nigro, attore – LA Galleria Confidential
Monica Sgandurra, architetta – LAND(E)SCAPE
Mario Tozzi, geologo – Back to Earth